Chi era San Quintino e com’è arrivato ad Alliste?
Quintino era un cittadino romano, vissuto prevalentemente nella Gallia francese, e ucciso intorno al III sec. DC. Secondo la tradizione il martirio avvenne proprio il 31 ottobre, giorno in cui ancora oggi si festeggia il santo. Ma come arrivò ad Alliste? Sembra che un soldato salentino abbia conosciuto il culto del santo durante un periodo di servizio in Francia e, una volta tornato in patria, abbia portato con sé alcune immagini votive di San Quintino. La storia si fa poi confusa…
Intorno al 1429 la penisola salentina sia stata colpita dal una violenta pestilenza. In questo periodo, in seguito ad alcune guarigioni miracolose, sorse la prima cappella dedicata al santo. Nel corso dei secoli il culto si fa sempre più sentito così come le testimonianze di guarigioni improvvise e “miracolose”. Nella maggior parte dei racconti e delle lettere dei devoti si parla di guarigioni da malattie legate al naso ed è per questo motivo che il santo è considerato “protettore” di questa parte del corpo .
Ora San Quintino è il patrono di Alliste e la festa in suo onore dura tre giorni. I festeggiamenti sono scanditi da processioni, concerti, mercati e fuochi d’artificio. Uno dei momenti più suggestivi resta però l’accensione delle luminarie, prevista quando la processione esce dalla chiesa la sera del 30 ottobre. Le luminarie sono strutture mobili, in legno, sulle quali vengono montate luci colorate. Sono abbastanza diffuse nelle feste patronali del Salento, con varianti di colori e forme, ma riescono sempre a creare un’atmosfera magica e fuori dal tempo.
Ecco alcune foto della piazza di Alliste durante la festa e il video dell’uscita della processione con l’accensione delle luci.